Alla scoperta della psico-meccanica e della coordinazione vivente tra operatore e macchina, un approccio che viene praticato quotidianamente nella comunità di lavoro di Zago.
Per produrre stampi di elevata qualità Zago si è dotata di macchinari performanti allo scopo di alleggerire le fasi di lavorazione prima effettuate solo manualmente e con i naturali limiti. Un esempio per tutti: le fasi di lavorazione nello sviluppo taglie. Con i centri di lavoro CNC e in particolare con quelli a cinque assi performance inaspettate sono divenute possibili, con tempi di produzione più rapidi e una comunicazione progettistica più fluida.
Spiega Marina Zago, Direttore Marketing di Zago Moulds Solutions: “In azienda prestiamo quotidianamente attenzione alle risorse umane e al rapporto uomo-macchina; perciò, abbiamo studiato un parco macchine orientato all’efficacia e all’efficienza e affinato le azioni manuali d’alta maestria. Gli operatori esperti sanno che anche le macchine hanno bisogno di riposo”.
È difficile spiegarlo nel dettaglio, ma è risaputo. Non solo l’influsso psichico dell’operatore sulla macchina ha effetto sul rendimento della macchina stessa, ma questa, quale che sia l’abilità dell’operatore, ha anche bisogno di alcune pause dopo un certo periodo di utilizzo. Si definisce così la psico-meccanica e la coordinazione vivente tra operatore e macchina viene praticata quotidianamente nella comunità di lavoro Zago.
Zago ha osservato con chiarezza, secondo i più recenti studi di psico-meccanica, che i centri di lavoro 4.0 assistiti da robot alimentano uno scambio di vitalità con un prolungamento di efficienza tra essi a seguito del fermo macchina pianificato e dopo il riposo degli operatori, rigenerati di energia psichica. Continua Marina Zago: “Il Regno 1 è stato elevato da materia inerte a materia spiritualizzata. In altre parole, stiamo sperimentando l’instaurarsi di un codice di relazione tra Regno 4 e Regno 1: il Regno 4.1”.
Tutto ciò considerato, nella comunità di lavoro Zago ha dato largo spazio all’intelligenza artificiale e progressivamente instaurato un nuovo equilibrio tra le preziose risorse umane e i più recenti traguardi tecnologici.
“In oltre 60 anni di esperienza nella produzione di stampi per calzature a iniezione diretta su tomaia abbiamo imparato a ottimizzare i rapporti tra materia inerte, robotizzata e umana”, conclude Marina Zago. Ecco, questo è lo sviluppo armonioso del mondo 4.1.