Un sistema efficace e robusto progettato specificamente per l’ambiente conciario
La tracciabilità è diventato un passaggio cruciale del processo conciario perché l’identificazione e la mappatura del prodotto consentono di certificarne la qualità e il valore. Marchiare le pelli in modo indelebile non è però semplicissimo perché le operazioni cui vengono sottoposte nelle prime fasi di lavorazione, come la scarnatura, la spaccatura o la rasatura, talvolta rovinano e rendono illeggibile il codice impresso. Si calcola che i sistemi di marcatura attualmente in uso registrino perdite del 30/40 per cento.
Una risposta più efficace viene ora da Feltre che ha appena lanciato il “Leather Tattoo”, un marcatore laser progettato specificamente per essere utilizzato in ambiente conciario, notoriamente difficile. Ne ha sviluppato due modelli, uno per la marcatura di pelli grezze e uno per le pelli allo stadio wet blue/wet white.
“Il nostro sistema utilizza un laser costruito appositamente per la conceria, quindi completamente stagno, raffreddato non ad aria ma a liquido, che può essere lavato con semplice getto d’acqua – spiegano dall’azienda veneta – Il dispositivo viene integrato nel processo in modo da identificare in maniera univoca ciascuna pelle senza rallentare la linea di produzione. Il software in dotazione consente di controllare la velocità e la profondità di marcatura”.