CO.ME.TA. e l’alleanza con Del Vecchia Group per crescere nel comparto delle macchine da cucire industriali per il settore della pelletteria.
“Siamo usciti dalla nicchia”, così esordisce Luca Sardella titolare di CO.ME.TA. presentando la nuova linea di prodotti lanciata al SIMAC assieme a Maurizio del Vecchia, presidente di Del Vecchia Group.
CO.ME.TA. è ben nota agli addetti ai lavori per essere la boutique tecnologica delle macchine da cucire speciali per il settore della pelletteria
(e non solo). Un laboratorio di ricerca e sviluppo dove la necessità artigiana incontra la soluzione innovativa. Una di quelle botteghe di inventori che non poteva che trovarsi in Italia, la patria di “poeti, artisti, eroi, santi, pensatori, scienziati, navigatori, trasmigratori”.
Il Del Vecchia Group a breve festeggerà gli ottanta anni da quel lontano 1946 quando la prima delle tre generazioni di imprenditori della famiglia Del Vecchia ha aperto la prima azienda a Firenze nel settore delle macchine da cucire industriali e domestiche. Una storia di alleanze con le più importanti aziende italiane ed internazionali di produzione di macchinari e di componenti al servizio della manifattura toscana ma non solo.
L’alleanza tra le due aziende inizia proponendo al mercato un nuovo modello di macchina da cucire per il settore della pelletteria ma ha ambizioni molto più grandi. “Le aziende della moda oggi hanno bisogno di innovazione continua: i loro processi manifatturieri sono in perenne evoluzione perché l’obiettivo di “realizzare in alta qualità le idee progettuali dei più famosi stilisti” le costringe a mettersi in discussione continuamente. E i tempi per introdurre innovazione sono brevissimi perché il ritmo della moda è frenetico. Con Luigi abbiamo investito per essere molto veloci nella preparazione delle macchine e per riuscire a produrre e a consegnare un numero di macchine importante” ci spiega Maurizio Del Vecchia. “Noi lavoriamo assieme da anni ormai perché le nostre aziende e ancora di più i nostri caratteri sono totalmente complementari. Io sono inventore, vulcanico e sanguigno. Maurizio è una straordinaria persona di relazione e la sua azienda ha rapporti consolidati con le fabbriche di tutti i più grandi marchi della pelletteria” commenta Luca Sardella.
Le premesse sono davvero interessanti, ora la curiosità è grande di scoprire quali saranno i prossimi passi di questa relazione che non nasce ora ma che dal 2022 prende a forma di una società in comune con sede nel Valdarno ma con l’ambizione di portare i suoi prodotti in tutto il mondo.