Pieno controllo dei consumi con le tecnologie Erretre

L’azienda veneta ha perfezionato uno strumento che registra con precisione tutti i dati di lavorazione fornendo il valore della Carbon Footprint di ogni lotto di pelle

Tenere d’occhio i consumi delle varie fasi di lavorazione è un’esigenza sempre più pressante per le concerie considerando il forte aumento dei costi energetici. Un aiuto in questa direzione arriva da Erretre che, insieme al marchio Fratelli Carlessi, da anni rappresenta un punto di riferimento di prim’ordine nelle tecnologie per follonare, asciugare e rifinire le pelli. 

Negli ultimi tempi l’azienda veneta ha perfezionato uno strumento in grado di offrire al cliente un quadro completo dei dati relativi a funzionamento e consumi energetici dell’intero processo. Informazioni che aiutano a capire come sta lavorando la macchina e, in base all’energia assorbita, verificare dove sia possibile migliorare ulteriormente anche il suo profilo di sostenibilità, andando a bilanciare i consumi dal punto di vista economico, produttivo e ambientale.

“Registrando questi dati strettamente legati al singolo lotto di produzione, collegandoci alla certificazione Targa Verde di Assomac, siamo in grado di dire con precisione quanti grammi di CO2 sono stati prodotti durante ogni singola fase di lavorazione, per ogni partita di pelli, fornendo un’analisi completa della Carbon Footprint prodotta. Questo dispositivo può essere utilizzato su tutte le macchine Erretre e Fratelli Carlessi” ci spiega il responsabile Giulio Galiotto.

Grazie a questo strumento, che integra soluzioni software e hardware, per ogni partita pelli viene registrato il consumo di qualunque tipo di energia utilizzata, che sia elettricità, aria compressa o vapore. Con estrema precisione. “Di solito i dati forniti dai produttori sono basati su medie e statistiche. Noi ora riusciamo a misurarli in modo puntuale con un sistema certificato” conclude Galiotto.